OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 266

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(f.n.) – Vorremmo se è possibile, evitare delusioni improvvise e traumatiche a coloro che stessero eventualmente, preparando i “tracchi”, illudendosi che la nostra breve, ma insolita, assenza dal fronte ospedaliero, lasci presagire l’intenzione di gettare la spugna su una battaglia che i più saggi, in verità, considerano persa… Companeros risparmiate l’argent per Capodanno!, perché il nostro silenzio era dovuto esclusivamente all’imbarazzo, che di solito ci assale, quando non riusciamo a decidere da dove  sia opportuno cominciare, vista l’enorme quantità di particolari, coincidenze, caselle vuote del pensiero, che all’improvviso si riempiono e nuovi interrogativi che emergono con prepotenza, generati dalle diverse deduzioni che, ultimamente si delineano con frequenza nell’immaginario, quasi in automatico…E’ appena il caso di evidenziare che l’arrivo del dottor Aniello Lanzuise, il Sitrologo, ha favorito quasi di conseguenza, l’emersione di una serie di stranezze che galleggiavano sotto al pelo dell’attenzione…Forse perché, essendo stata quella che ha condotto Lanzuise dalle nostre parti, una procedura corretta, ed essendo lo stesso Sitrologo una persona seria ed altrettanto corretta, ce la va sans dire che tutta questa insolita “correttezza” potrebbe creare grossi problemi al sistema, arrivando persino a bloccare gli ingranaggi di un meccanismo rodato e brevettato, con conseguenze davvero devastanti. Appare abbastanza ovvio che se arriva un dirigente serio, tutto ciò che nel suo ufficio ha brillato per latitanza o per stortura d’ensemble, deve essere necessariamente corretto, o no? o reimpiantato, o no?…E allora capirete che le varie anomalie che rappresentavano una normalità di comodo, all’improvviso appaiono esattamente per quello che sono…pure, semplici, cofecchie d’annata… Certo che se fosse stato possibile utilizzare una cofecchia doc,  anche per il concorso del Sitra, i bei tempi in cui, ad esempio il super protetto, intoccabile Di Carluccio, faceva, impunemente, titoli a piacere,  il buono ed il cattivo tempo, non avrebbero bisogno di essere rimpianti, perché tutti continuerebbero a sguazzarci…come “ranauottoli” nello stagno di famiglia…Ed allora su questo improvviso e addirittura stupefacente, ritorno alla “limpidezza concorsuale”, forse sarebbe il caso di indugiare quel tanto che basta, per farsi e farvi un paio di domandine e focalizzare l’attenzione, anche su qualcosa che alla luce delle attuali riflessioni, non sembra più tanto normale…La decisione del giovane Mensorio di andarsene, per esempio, oggi sembra decisamente una fuga…lasciare una postazione di velluto, protetta e non solo, per andare in un ambiente in cui puoi essere raccomandato fin che vuoi ma, certamente non godrai dei privilegi di cui ti faceva oggetto quel regno del Shangrillah, che ha rappresentato per una serie di ragioni, l’Ospedale di Caserta. Dal momento che non riteniamo che il golden boy, abbia una predisposizione particolare al sacrificio e alle rinunce, né tantomeno riteniamo, che lo stesso non dorma per il desidero di fare quella gavetta che beato lui, gli era stata opportunamente risparmiata, la conclusione è una sola: come mai il giovane Mensorio ha considerato opportuno andarsene?…i maligni irriducibili dicono: “si è tolto dalle botte”…A noi il compito di comprenderne la natura…E neanche a farlo apposta, partito lui, il factotum Michele Carozza, caruccio,  sembra sempre nervoso, agitato, di pessimo umore…Il Carozza ha perso un riferimento importante? Certo che tra Opsos e Ufficio infermieristico, fino all’alba del nuovo giorno, (che si profila piuttosto scomodo), e cioé fino a ieri, funzionava un piccolo ministero, con relativo centro di smistamento e informazioni, n’est pas?(sulle informazioni ci torneremo prestissimo) Tra le anomalie di cui sopra, nel piccolo ministero con tanto di torre di controllo, presidiata da Carozza the big, figuravano tre coordinatori, due caposala ed un caposervizio, mentre in alcuni reparti come l’Ortopedia, mancava e manca ancora, il coordinatore…Per non parlare del movimento Cusano ri-mandata a suo tempo, nel suo habitat naturale dei tempi d’oro, lasciando il suo reparto senza caposala…Per quale motivo lady Cusano fu improvvisamente inviata alla corte di Mensorio?, forse qualcuno dovrebbe domandarselo seriamente, o no? Vuoi vedere che lo sanno tutti e quello che per noi è ancora un mistero, per i bravi ospedalieri è il segreto di Pulcinella? Sarà davvero assai interessante indagare, per dar corpo e sostanza ai sospetti, n’est pas? E continuando con le storture…in quale Aorn si bandisce un concorso per l’assunzione del dirigente del Sitra ed all’arrivo del vincitore in Azienda, gli si fa trovare “zero organico” e proseguendo con la solita sciatteria di pensiero, non si alza un solo dito per sistemare almeno, una parvenza di cose ed i personaggi giusti al posto in cui dovrebbero stare? La Ds si è affrettata a togliere Egidio Sgueglia dal raggio di azione di Lanzuise, ma forse gli ha fatto una cortesia, dal momento che, conoscendo il soggetto, avrebbe sicuramente creato problemi al Sitrologo, che peraltro Sgueglia, non aveva mai riconosciuto come tale. Ma ci rendiamo conto a quali assurdità dobbiamo assistere?, e di quali idiozie siamo costretti a ragionare? Il Nobel Egidio Sgueglia non aveva mai accettato il dirigente del Sitra e la Direttrice sanitaria, ogni riccio un capriccio, invece di prendere in prestito una ‘ntecchia di autorità e dire al “bravo di turno”: vai al tuo posto e pensa piuttosto a presentare una relazione sul tuo operato, lo “piazza” nella Direzione sanitaria…decidendo di non decidere nulla che implichi una responsabilità chiara e concreta, ma soltanto il solito flaccido tentennamento. Ma…é normale che ancora oggi, non esista alcuna disposizione che individui i ruoli dei collaboratori del dottor Lanzuise? Per quale motivo la direttrice del Polo didattico, dottoressa Peyer, per la maggior parte del suo tempo, è reperibile nell’ufficio infermieristico? Gli altri operatori chi sono?, ed a quale titolo sostano lì mentre potrebbero occupare il ruolo di coordinamento nei reparti che ne sono privi o addirittura di infermiere, con riferimento alle due signore che sono all’Ufficio infermieristico senza alcun titolo? E per tornare alla solita domanda con risposta automatica: Per quale motivo “ufficiale” Sgueglia ed Alizieri non sono a lavorare e a supportare il Sitrologo? Ed a quale titolo Misefari, si trova al Risk Management? Tutti questi bravi infermieri retribuiti per un ruolo che non è il loro, come al solito fanno emergere l’incapacità di una Direzione che non è in grado di conferire il giusto equilibrio alle proprie scelte….E per ritornare al misterioso potere di Carozza ed alla sua evidente preoccupazione, di cui abbiamo fatto cenno sopra…emersa dopo la partenza di Mensorio, continuiamo a chiederci per quale motivo sia l’unico infermiere con un ufficio tutto suo all’Opsos…? Hasta el Domingo!

6 Commenti

  1. Una persona seria, molto concreta, era assolutamente necessaria nel casino lasciato da Mr Mensorio. Ha già recuperato anni di inconcludenza.deve solo essere lasciato in pace.senza condizionamenti soprattutto da parte di impresentabili sindacalisti.
    In coppia con Matano e con fidati collaboratori possono rimettere a posto moltissime cose.

  2. Sarebbe il momento di rimandare Cusano al suo reparto di nomina così l’ inetta che la sostituisce può andare a fare l’infermiera se ne è capace. La peyer al polo didattico visto che quello è il suo incarico. E tutti gli altri in reparto a sgobbare. Nessuno di loro ha fatto concorso ne ha delibera per stare lì. Solo raccomandati addirittura durante periodo covid. La varrone poi protetta dal nursing up non ha mai fatto reparto

  3. Domanda più che giusta: perche la peyer direttrice polo didattico sta all’ufficio infermieristico. Forse per lasciare campo libero a di Carluccio? O forse per controllare lanzuise? O a essere buonisti per supportare lanzuise? Comunque se fosse un’azienda seria la peyer dovrebbe rientrare a dirigere scuola ora che è iniziato anno accademico e il buon di Carluccio in reparto a lavorare visto che non ha fatto nessun concorso per stare lì.

  4. Sgueglia non voleva andare in direzione ma al polo didattico. In direzione si è controllato e si fatica. Alla scuola infermiere si fanno i cazzi propri e na barcata di soldi. Chiedete a misefari e di Carluccio. Ogni anno si prendono 5-6 euro extra per tutti gli insegnamenti e le sedute di laurea. In più i voti. Tra poco ci saranno le europee e campagna elettorale a iosa. Chi sponsorizza di Carluccio? Chi è l’onorevole europeo?

  5. La cosa migliore è che quelli dell’ufficio turni vadano a lavorare nei reparti. Gli esenti per patologia vanno nei reparti come fuori turno oppure c’è la farmacia, la preospedalizzazione, o cambiano profilo e vanno in amministrazione. Come tutti i comuni mortali. La signora varrone solo perché moglie di un medico non ha mai fatto un giorno di reparto. Così come l’altra moglie di medico che sta alla formazione. Le reginette dal culo d’oro

  6. Il dottor lanzuise dovrebbe anche sapere e di conseguenza richiamare le 4 vipere del suo ufficio che alle disposizioni emanate a sua firma in maniera autonoma commentano con i dipendenti: questo non capisce niente, ma ha mai fatto i turni?, Ma perché sa pure usare il programma ? O addirittura: aspetta un poco che si dimentica e poi ti sistemiamo noi. Gli intrallazzi seppur diminuiti continuano

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