TEATRO CIVICO 14 PROPONE ‘QUESTIONI DI FAMIGLIA’ IL 5 NOVEMBRE

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entry 300x279 TEATRO CIVICO 14 PROPONE QUESTIONI DI FAMIGLIA IL 5 NOVEMBRECASERTA – Domenica 5 novembre ore 18.00, arriva sul palco del Teatro Civico 14 lo spettacolo Questioni di famiglia, tratto da Antonio e Cleopatra di William Shakespeare, interpretato da Filippo Gessi e Teresa Timpano, diretti da Andrea Collavino, con le scene di Anusc Castiglioni. I dialoghi del Bardo sono lo spunto per una riscrittura contemporanea che nasce dalle improvvisazioni degli attori, accostando alla storia di Antonio e Cleopatra, quella di Filippo e Teresa. Al centro del lavoro teatrale, i motivi di conflitto tra i due personaggi/attori e la forza indissolubile del loro legame. Info e prenotazioni a 0823 441399 oppure info@teatrocivico14.it. Costo del biglietto 12 euro (intero); 10 euro (ridotto) per under 30 e over 65 acquistabili anche sul sito www.teatrocivico14.it.
Antonio e Cleopatra è il punto di partenza di un viaggio verso il tema del desiderio. Un testo con 34 personaggi, uno dei drammi storici di Shakespeare che contempla scene corali, epiche, battaglie, lunghi e complessi dialoghi, viene ridotto ad una messinscena con due soli attori, che sono al tempo stesso i protagonisti e i narratori delle vicende. Il filo conduttore è l’incertezza e l’assurdità di ogni vicenda umana. Antonio e Cleopatra scelgono, in ogni momento di questa vicenda, e sembra sempre che scelgano la cosa sbagliata. È possibile desiderare ciò che pensiamo sia meglio? È la domanda da cui partono gli artisti.
In un deserto africano/calabrese, che le scene di Anusc Castiglioni rievocano in modo essenziale, davanti ai nostri occhi compaiono, seduti davanti a un muretto che li protegge e li incornicia, Cleopatra-Teresa e Antonio-Filippo vestiti in abiti moderni, che si rifanno ai caratteri dei protagonisti. Ci raccontano una storia, ogni volta in modo sorprendentemente diverso, perché la struttura del testo ha degli appuntamenti fissi, ma permette all’attore di agire in base all’hic et nunc. Lo spettatore non vedrà mai lo stesso spettacolo. La storia si contamina e scorre passando dalla finzione del testo Shakesperiano alla realtà, alla quotidianità di due persone che vivono i dubbi, le scelte, i combattimenti amorosi, le lotte e i trattati di pace, le rinunce, le assenze, gli incontri le gioie della fatica di vivere e di amare.