#AMENTEFREDDA – LA PAPERDI CASERTA VINCE LA GRANDE SCOMMESSA CON CREMA. FIAMMELLA PLAYOUT ANCORA VIVA, MA DIPENDE ANCHE DAGLI ALTRI

0

foto 1 2 300x225 #AMENTEFREDDA   LA PAPERDI CASERTA VINCE LA GRANDE SCOMMESSA CON CREMA. FIAMMELLA PLAYOUT ANCORA VIVA, MA DIPENDE ANCHE DAGLI ALTRIdi Alessandro Aita

CREMA – L’ennesimo capitolo di una stagione ai limiti della follia. Quando le speranze sembravano ormai ridursi al lumicino si riaccende la fiammella per la Paperdi Caserta. Un successo convincente in casa della Logiman Pallacanestro Crema ed il contemporaneo ko della Virtus Arechi Salerno fra le mura amiche contro Piacenza (con una espulsione assai discussa di Capocotta nel finale che ha regalato agli ospiti il pari) permettono alla squadra di Ciro Dell’Imperio di essere ancora in corsa per acciuffare in extremis la zona playout.

LA GRANDE SCOMMESSA – Quella di sabato è stata forse la migliore partita stagionale dei bianconeri, superiore anche al successo sulla Fabo Herons Montecatini. Perché lì arrivò una rimonta disperata e probabilmente inaspettata anche dagli avversari, mentre al PalaCremonesi si è resistito al meglio agli assalti di Tsetserokou e compagni, probabilmente puniti anche da una percentuale da tre punti ai limiti del grottesco, 5/26 totale per il 19%. Una serata storta dei padroni di casa? Probabile, ma si è anche voluto scommettere sulle loro capacità altalenanti. I giovani di Massimiliano Baldiraghi hanno sfoderato in stagione prove anche superiori al 40% dai 6,75, per poi incappare in giornate pessime sotto il 20%. La peggiore? All’andata con Caserta, 2/20 complessivo. E proprio da lì Ciro Dell’Imperio è voluto partire, con Crema che ha sbagliato una miriade di tiri aperti e venendo costretta a giocare tanti pick and roll, perdendo la bussola nel secondo tempo: scommessa vinta. 

IL ‘COMPROMESSO STORICO’ – A parte la grandissima prova di Paolo Paci, 21 punti e 9 rimbalzi per un 30 roboante di valutazione e la capacità di rimanere in campo con tre falli per lungo tempo sin dalla metà del secondo quarto, si è notato come siano riusciti ad emergere in contemporanea sia Denis Alibegovic che Tomas Cavallero. Nelle prime due uscite sembrava si pestassero un po’ i piedi, invece le due settimane di allenamento hanno mostrato una buona affinità tra i due, capaci di riconoscere i momenti della partita in cui dovesse essere l’uno a prendersi le responsabilità e quando affidarsi all’altro. Risultato: 34 punti in due con 12/22 complessivo al tiro. Non sappiamo se basterà, ma è un buon inizio. 

ROTAZIONI MOZZATE: CASO O… – Nella sfida di sabato emerge un dato: sei uomini con almeno 26 minuti giocati (Paolo Paci, Denis Alibegovic, Tomas Cavallero, Donato Vitale, Fatih Mehmedoviq e Davide Mastroianni), Giovanni Pagano a quota 10 e Biagio Sergio e Diego Lucas ridotti al ruolo di comparse. Assieme combinano dieci minuti giocati, e naturalmente gli spunti da parte loro sono stati ben pochi. Caso dettato dalla partita o un dato che troverà continuità? Lo scopriremo.

E ORA IL PALAPICCOLO – Perché si torna a giocare già mercoledì contro Piombino. La prima partita nel rinnovato PalaPiccolo, contro una squadra offensivamente assai capace, tra esterni mortiferi (vedi Piccone) e lunghi potenzialmente dominanti come Lautaro Berra. Ormai però la Paperdi non è più nella condizione di poter guardare l’avversaria, deve solo provare a vincere più partite possibile e sperare che le avversarie scivolino qualche volta in più. Nella settimana Salerno va in casa della Pielle Livorno che cerca la cima della classifica, la sconfitta è tutt’altro che un’utopia, mentre Rieti ospita la Lissone Interni Brianza Casa Basket. Perché parlare di Rieti? Si trova a 18 punti e pare aver perso certezze con l’addio quasi in contemporanea di Cavallero e Roderick tornato in America. E con loro ci si giocherà il 10 aprile nel recupero: si rischia di coinvolgere nuovamente i laziali nella corsa per evitare l’ultimo posto. Come si dice, ‘aiutati che Dio t’aiuta’…

Logiman Pallacanestro Crema-Paperdi Caserta 72-82

(16-19, 34-40, 51-61)

Crema: Tsetserokou 19 (8/9, 0/0), Ianuale 11 (2/2, 2/6), Ziviani 9 (2/3, 1/3), Nicoli 9 (2/2, 1/4), Naoni 8 (2/3, 0/2), Stepanovic 6 (3/4, 0/2), Oboe 5 (2/5, 0/5), Carta 3 (0/0, 1/2), Ballati 2 (171, 0/2), Furin (0/1, 0/0), Facchi NE, Consonni NE. All. Baldiraghi

Caserta: Paci 21 (7/11, 0/0), Cavallero 18 (4/5, 2/3), Alibegovic 16 (5/10, 1/4), Mehmedoviq 14 (6/10, 0/1), Vitale 8 (2/3, 0/7), Mastroianni 3 (1/4, 0/1), Pagano 2 (1/1, 0/0), Sergio (0/0, 0/0), Lucas (0/1, 0/0), Pani (0/0, 0/0). All. Dell’Imperio

Arbitri: Biondi di Trento e Di Mauro di Sasso Marconi (BO)

Crema: tiri liberi 13/17, rimbalzi 33 7+26 (Tsetserokou 12), assist 15 (Oboe, Tsetserokou e Ziviani 4)

Caserta: tiri liberi 21/27, rimbalzi 34 10+24 (Paci 9), assist 11 (Vitale 4)