NUOVO OSPEDALE, CALA UNA CORTINA DI FUMO…

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EMERGONO ALTRI RETROSCENA SULL’ANNUNCIATA COSTRUZIONE DEL NOSOCOMIO SESSANO CHE GETTANO OMBRE INQUIETANTI SULL’INTERA VICENDA

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Il Presidente del Consiglio Regionale dott. Gennaro Oliviero e l’ex Sindaco Silvio Sasso

    –   di Salvatore Zinno   –                                                                

  “…A’ verità, è figlia d’ò tiemp’…”

 (proverbio napoletano)

Da qualche tempo la questione relativa alla costruzione del nuovo Ospedale di Sessa Aurunca, ci appassiona e non poco! Intendiamoci, se dovesse essere realizzato, sarebbe un importante opera strategica per tutto il territorio e non potrebbe farci altro che piacere…ma deve essere realizzato innanzitutto e fatto anche in maniera chiara e lineare.
Le premesse non sono per nulla soddisfacenti e ve lo abbiamo già raccontato in tre precedenti “puntate” sull’argomento: nuovo ospedale Si, nuovo ospedale NO!
Soltanto per ricapitolare vi consigliamo la lettura delle puntate precedenti:

  1. Nuovo ospedale – prima puntata;
  2. Nuovo ospedale – seconda puntata;
  3. Nuovo ospedale – terza puntata.

O anche le puntate che il nostro “Cerusico” ha dedicato al tema:

Oggi invece entriamo nella “carne viva” della procedura in itinere (si spera) che porterà alla realizzazione dell’opera; il tutto grazie – è bene sottolinearlo – a rivelazioni che ci sono state consegnate da uno degli attori che ha seguito buona parte delle “trattative”.

Partiamo dall’ultimo atto formale dell’ASL di Caserta, ovvero la delibera numero 722 del 3 maggio u.s., nella quale appare chiaro che ci troviamo, ancora, nella fase dei tavoli di concertazione tra gli Enti, nelle conferenze programmatiche, nelle conferenze dei servizi e dei bla bla bla istituzional/burocratici utili solo ad accumulare chiacchiere su chiacchiere.

Infatti, il D.G. Russo – tra le tante – individua i soggetti da invitare (ancora a questo stiamo?) per la conclusione dell’accordo, ovvero: Regione Campania, Provincia di Caserta e Comune di Sessa Aurunca…altro che: “i lavori inizieranno a giugno” (2021 ndr) come “alluccato” dai cani di cancello, durante la campagna elettorale per le regionali dell’ottobre scorso, così, tanto per gettare un po’ di fumo negli occhi degli elettori, i quali si sarebbero trovati a ri-votare proprio a giugno per il rinnovo del consiglio comunale sessano e l’elezione del nuovo sindaco. Ma il covid-19 ha rotto un’altra volta, le uova nel paniere dei politici sessani, noti per le loro attitudini alla promessa, facendo slittare le elezioni ad ottobre 2021.

Ad essere eccessivamente petulanti, dobbiamo riscontrare anche, che la citata delibera prodotta da quei “geni” della nostrana ASL delle Meraviglie è, di fatto, illegittima ed inefficace, perché il buon Direttore Generale Ferdinando Russo, ha firmato una castroneria di proporzioni mega-galattiche, avallando la scempiaggine messa nero su bianco del suo direttore della UOC tecnico-manutentivo Arch. Ing. Vincenzo Magnetta, il quale, ha “soltanto” messo uno zero in più, nella somma destinata agli interventi sanitari a carico dello Stato…e lo ha fatto più di una volta – i guai del copia/incolla – portando la detta somma da 1.029.277.771,7 ad euro 1.0029.277.771,7…Un solo misero zero in più ha fatto lievitare il contributo statale di ben nove miliardi! Con i dieci miliardi e rotti, riportati nella delibera numero 722, al costo stimato di sessanta milioni cadauno, si costruirebbero ospedali in tutti i Comuni della provincia di Caserta…ma purtroppo, non è così, non è questa la realtà delle cose a causa della cialtroneria dell’ASL delle Meraviglie!

Sfumata l’apertura del cantiere di giugno e quindi, sbugiardati di nuovo i cani di cancello della propaganda del pensiero dominante, passiamo all’ulteriore cortina di fumo, calata su quello che noi abbiamo ri-battezzato “new hospital Aurunc’s”.

La questione terreni, peraltro già trattata in precedenza da questo giornale.

Qualche mese fa (leggi sopra) vi raccontammo che eravamo abbastanza certi che i terreni individuati per la costruzione del “new hospital Aurunc’s”, fossero quelli sui quali doveva sorgere un Centro Commerciale, il cui progetto è naufragato con grave salasso per un gruppetto di commercianti e imprenditori sessani, casualmente elettori del Presidente Gennaro Oliviero…ma solo casualmente.

A quanto da noi raccontato, tranne qualche leggero “latrato” di qualche incontenibile cane di cancello, non è seguita mai alcuna smentita, alcuna richiesta di rettifica e né tantomeno alcuna querela. Segno che non siamo andati troppo lontani dalla realtà dei fatti.

Conferma ufficiale ne abbiamo ricevuta dal nostro usignolo sessano, che avendo partecipato a diversi tavoli di confronto tra l’amministrazione dell’allora Sindaco Silvio Sasso e l’ASL delle Meraviglie, è stato testimone oculare del tentativo di “pacco, doppio pacco e contropaccotto”, intentato ai danni di ASL e Regione Campania…o forse magari erano consenzienti anche loro, ma questo potrà dirlo soltanto il tempo…

Cosa è successo?

Facciamo un salto indietro al mese di aprile 2018, quando l’ASL delle Meraviglie, chiede al Sindaco di Sessa Aurunca “la disponibilità ad un incontro preliminare al fine di individuare l’area idonea all’ubicazione della struttura” (cit. Asl CE prot 98972/T.MAN. del 23/04/2018), firmato De Biasio e Magnetta.

Risponde il Sindaco Sasso, richiamando contatti informali già intercorsi nei quali si annunciava che l’area idonea poteva essere compresa lungo la S.S. Appia nell’area sud-ovest della città (cit. prot 11592 del 24/05/2018 – Ufficio del Sindaco), rimandando ad un successivo incontro.

L’incontro avviene nel giugno successivo, esattamente martedì 5, negli uffici dell’Asl; presenti: Magnetta e Fraticelli per l’Asl, il sindaco di Sessa ed un tecnico comunale che portava “le carte”.

Cosa sia successo nei due mesi intercorsi tra il 23 aprile ed il 5 giugno, lo possiamo solo intuire, ovvero un’attività di “appezzottamento” di carte da portare in Regione o all’Asl, ma… andiamo avanti.

Durante l’incontro in questione, emerge il tentativo di truffa di cui accennavamo prima, ovvero il tecnico comunale, anche lui casualmente grande sostenitore del Presidente Gennaro Oliviero, alla richiesta di Magnetta di esibire la cartografia riguardante l’area sulla quale far sorgere (infinito presente elegiaco del verbo sorgere) stende sul tavolo la planimetria con i terreni del centro commerciale. Sussulto del sindaco il quale esclama: “no, non sono questi i terreni”; provocando lo stupore del buon Magnetta, il quale, forse, solo in quel momento realizza che Sasso non fosse completamente edotto, su quella che noi non esitiamo a definire una “pastetta” …quanto concordata non è dato saperlo!

Fatto sta, che a stretto giro di posta, l’otto giugno seguente, il sindaco Sasso si preoccupa di trasmettere al duo De Biasio & Magnetta una nota con la quale chiarisce quale sia il luogo sul quale sorgerà il “new hospital Aurunc’s”, corredata di planimetria catastale sulla quale è inserito un cerchio e la scritta a mano: “zona interessata”, timbro del comune e firma. Sasso sembra voler dire: “e ora vediamo chi ancora non ha capito”! (cit. prot 12513 del 08/06/2018 – Ufficio del Sindaco…ore 09:07), trasmessa via PEC alle ore 09:17.

Esattamente dieci minuti dopo, alle ore 09:27, l’Asl delle Meraviglie, con un’efficienza che ci pone al disopra della eccellente sanità svedese citata spesso da De Luca, richiede un certificato di destinazione urbanistica per i terreni indicati dal Sindaco.

E con questo atto, viene definitivamente messa una pietra sopra al tentativo di speculazione immobiliare, ordinato certamente da qualcuno che resta ignoto, ed affidato per l’esecuzione materiale al tecnico comunale che accompagnò il sindaco Sasso quel benedetto 5 giugno 2018.

Ma se è pur vero che “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova” … con tutti gli indizi raccolti fino ad ora, ci troviamo di fronte ad una prova grossa come il grattacielo del Consiglio Regionale della Campania…citato solo a titolo di esempio, senza malizia alcuna.

E adesso vi lasciamo alle vostre attente considerazioni ma, a breve, torneremo sull’argomento con nuovi spunti di riflessione sull’affare “new hospital Aurunc’s”.