VOLANO GLI STRACCI TRA L’EX SINDACO DEL PD E I CONSIGLIERI DI OLIVIERO

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supersilvio VOLANO GLI STRACCI TRA L’EX SINDACO DEL PD E I CONSIGLIERI DI OLIVIERO
Silvio Sasso – il sindaco

di Salvatore Zinno

Si stanno ben delineando gli equilibri di forza in quello che resta del consiglio comunale sessano – tra l’altro, Appia Polis, nelle settimane passate ha ampiamente trattato l’argomento, ponendo i vari consiglieri al loro posto nello scacchiere politico aurunco dove a giocare la partita ci sono il “vecchio gladiatore” Gennaro Oliviero contro il “giovane bluffista” Massimo Schiavone. Figura del tutto ininfluente il sindaco Silvio Sasso.

Oggi, alla luce della richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario, protocollata da ben il cinquanta per cento dei consiglieri, la faccenda è molto più palese.

Questa mattina infatti, otto consiglieri su sedici, hanno presentato al protocollo comunale una richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere di due importanti – a loro dire – argomenti, di cui la popolazione ha estremamente bisogno.

Ai cinque consiglieri del PD, si sono aggiunti i due indipendenti del “Circolo Vassallo” (Bevellino e Sasso), più il consigliere Vernile di “Passione Democratica”; movimento nato nel 2016 come alternativo al PD e diventato organico al PD di Gennaro Oliviero dopo che la sua zarina Tommasina Casale è stata assunta nella squadra del Consigliere Regionale nei suoi uffici napoletani previo passaggio fugace in giunta.

I numeri quindi, questi sono e Silvio Sasso filoguidato dal dott. Michele Schiavone & Co., deve prenderne atto. Su sedici consiglieri, 8 della maggioranza gli sono contro, quattro sono all’opposizione e altri quattro sono dalla sua parte…un po’ pochino per supporre di esercitare le funzioni sindacali.

Veniamo ad oggi ed alla richiesta degli otto “peones” della maggioranza; cosa chiedono al Sindaco Silvio Sasso ed al Presidente del Consiglio Comunale Massimo Schiavone?

Chiedono una convocazione urgente di un consiglio comunale straordinario per discutere della costruzione del “nuovo ospedale” e della realizzazione del “grande progetto bandiera blu”. Lo fanno con una richiesta protocollata questa mattina ed accompagnata da un comunicato stampa nel quale non risparmiano frecciatine sarcastiche verso la “strana coppia” Schiavone e Sasso.

I “peones”, attribuiscono una grande importanza ai due argomenti proposti per la discussione, tanto che accusano il presidente Schiavone di averli tenuti chiusi in qualche cassetto di proposito proprio per impedire a loro e a Gennaro Oliviero, di poter usare questi temi nella imminente campagna elettorale per le elezioni regionali; questo è il succo del discorso.

A Schiavone rinfacciano il fatto di essere troppo impegnato nella propria campagna elettorale, tanto da trascurare i suoi doveri verso il consiglio comunale, inoltre gli fanno la caricatura quando dicono che: “C’è addirittura chi è “innamorato della propria gente”! Alludendo esplicitamente agli slogan che la squadra di Schiavone sta utilizzando per pubblicizzare il proprio concorrente al Consiglio Regionale della Campania.

Ma ce n’è anche per il Sindaco, infatti sempre tra le fila degli outsider della maggioranza piddina, sta circolando una caricatura del sindaco Silvio Sasso che lo ritrae in calzamaglia da supereroe e la didascalia: “Super Silvio, passo dopo passo ti porta ne fosso”.

Nel fosso il sindaco già ci è finito, e a dirlo sono i numeri che abbiamo illustrato poco fa, e ribadiamo quanto già raccontato altre volte, ovvero che Gennaro Oliviero sta aspettando ancora qualche giorno per dare l’ordine ai suoi di sfiduciare Sasso e mandarlo a casa senza che questa sfiducia comporti l’indizione delle elezioni per l’elezione del sindaco di Sessa in concomitanza con le elezioni di settembre per il Consiglio Regionale.

Modalità di gestione politica arcinote nel “ducato di Sessa”, messe in opera da decenni oramai da quel “vecchio gladiatore” della politica che risponde al nome di Gennaro Oliviero.

Quindi in conclusione, da un lato abbiamo il manipolo pronto a vendere la favola del nuovo ospedale oltre che i lavori del grande progetto bandiera blu (iniziati e completati un po’ dovunque, tranne che in terra di Oliviero – chissà perché) proprio in periodo di campagna elettorale, mentre dall’altro lato, chiusi nella loro trincea, i due giapponesi Schiavone e Sasso che tentano in tutti i modi di disinnescare le cartucce in mano al nemico Oliviero.

Alla popolazione votante, questo infantile e medievale modo di fare politica, cosa porterà di utile?

COMUNICATO STAMPA

I consiglieri del centrosinistra chiedono un consiglio straordinario per approvare il grande progetto Bandiera Blu e la variante per l’ospedale nuovo di Sessa Aurunca. Due progetti pronti da tempo è mai approdati in aula. Evidentemente il presidente del consiglio comunale, Massimo Schiavone, è distratto dalla campagna elettorale per le regionali. A chiedere con forza l’assise comunale sono i consiglieri: Ciro Marcigliano, Lorenzo Fusco, Luca Sciarretta, Luciano Di Meo, Martina Di Meo, Basilio Vernile, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso. Questa mattina infatti, è stata protocollata la mozione a firma dei suddetti consiglieri dove si chiede: “che venga convocato un consiglio comunale straordinario e urgente con il seguente ordine del giorno: 1) approvazione progetto preliminare ai fini espropriativi, apposizione al vincolo preordinato all’esproprio e adozione variante urbanistica dei lavori di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero; 2) Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e  adozione variante urbanistica dei lavori di realizzazione del grande progetto Bandiera Blu”. I consiglieri fanno sapere che: “le predette proposte deliberative, corredate dai relativi pareri di regolarità, sono già state trasmesse dall’ufficio Settore U.T. all’ufficio di segreteria O.O.II”. Due progetti importanti per il territorio che giacciono su qualche scrivania del secondo piano del palazzo della città. Eppure in questo periodo pre-elettorale si sprecano slogan per il territorio. C’è addirittura chi è “innamorato della propria gente” dimenticando che questa gente potrebbe volere un mare pulito e depurato grazie al progetto bandiera blu o un ospedale all’avanguardia a due passi del centro cittadino. La mozione protocollata obbliga il presidente della civica assise a convocare e un consiglio comunale e deliberare entro e non oltre dieci giorni a partire da oggi

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La mozione con i firmatari