SANITÀ E LEGALITÀ, QUEI SILENZI… QUEI SILENZI……

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Ci risiamo. Questa volta è l’ospedale napoletano San Giovanni Bosco a dare lustro alle nostre capacità camorristico-gestionali. Il Cerusico non ha minimamente intenzione di ricordare i dettagli relativi al vergognoso fatto di cronaca sanitario-camorristico assurto a livello nazionale il 26 giugno scorso. Una struttura ospedaliera definita dagli inquirenti “base logistica” dei clan camorristici. Una “base” che avrebbe avuto quale humus persino medici, infermieri, sindacalisti e quasi sicuramente dirigenti e funzionari. Le indagini sono ancora in corso. I portatori di interessi (stakeholders) certamente erano tanti. Ancora oggi ci si chiede cosa sia la “camorra”. Semplicemente perché, spesso non ci avvediamo, che è un nostro personale “modus vivendi et operandi”, indi per cui, alimentandoci ad esempio fin dalla nascita di zucchero, non diremo mai che è il nostro zucchero la causa dei danni provocati alle nostre ossa e denti e che intasa persino il nostro metabolismo! Le papille gustative si sono assuefatte al gusto piacevole. Lo zucchero ci appartiene, ci alimenta da sempre, fa parte della nostra personale ed intima cultura alimentare; come possiamo riconoscerlo come un danno alla nostra stessa salute? Lo “zucchero” scorre nelle nostre vene, è il “motore” dei nostri atteggiamenti, del nostro agire quotidiano. Così è per tutti. Tutti mangiano da sempre lo “zucchero”. Per di più è dolce e facile da metabolizzare…… È una vera e propria dipendenza.1 SANITÀ E LEGALITÀ, QUEI SILENZI… QUEI SILENZI……Ora, sulla scorta delle modeste ed umili esperienze de Il Cerusico, egli par di aver compreso che tra le organizzazioni criminali ed un certo  Stato (politici, dirigenti, funzionari e certa “onorata società”), come tra il corpo umano e lo zucchero,  vi sia un consolidato  tacito patto attraverso il quale quel “certo Stato” (incapace, invertebrato e  fallimentare) ha delegato alle organizzazioni criminali tutti i problemi del vivere sociale, dall’occupazione nel mondo del lavoro, fino persino all’organizzazione dei percorsi/organizzazione sanitaria.  Un po’ come quando un certo “Stato”, delegò Lucky Luciano a facilitare lo sbarco degli alleati in Italia. Tutto in silenzio. Tutto con i silenzi, altrimenti, grazie al contributo dei sindacati, venivano sabotate le navi alleate nei porti. Altrimenti, e veniamo ad oggi, arrivano le formiche sui letti dei pazienti; altrimenti ci mettiamo tutti in malattia; altrimenti facciamo saltare Via dei Georgofili e la Galleria degli Uffizi (maggio 1993). Tutto con quei silenzi. Ritroviamo la teoria de Il Cerusico, nel Commento apparso su La Repubblica del 27.06.2019 “Quei silenzi complici che fanno il gioco dei padrini”. E vi leggiamo: “La città non parla, non vede e non sente. Distratta, omertosa, connivente. C’è un po’ di tutto in quei silenzi. Alla fine tutti complici perché, in un modo o nell’altro, fanno il gioco della camorra “storica” e ben radicata…”. Un commento che fa il paio con le riflessioni di Francesca Nardi “…..il metodo con cui il sistema di potere interagisce e si relaziona con il resto del mondo circostante, rimane inalterato a tutti i livelli… Chiamatelo come volete… ma la definizione calzante è una sola: atteggiamento… metodo camorristico. Se il signor X dipendente pubblico, con incarichi di responsabilità, non pretende tangenti per quell’appalto che si svolgerà nel pieno rispetto delle regole, ma impone suo nipote o chicchessia, come vincitore di un concorso al quale, nei casi peggiori capita che partecipino tra l’altro, candidati ben più meritevoli del prescelto o consente alla sua favorita di condizionare, forte della sua posizione funzionale al potere, l’ambiente di lavoro, il signor X, risponde ad un codice di supremazia che prevede l’uso della coercizione morale e della vendetta… quindi… il signor X è un camorrista nella stessa identica maniera e misura in cui lo è il signor Y, protagonista di tante interessanti intercettazioni video, che lo inchiodano mentre incassa squallide mazzette. Quale sarebbe la differenza?….”.2 SANITÀ E LEGALITÀ, QUEI SILENZI… QUEI SILENZI……Come a dire, quei silenziassordanti” delle OO.SS. di tutte le Categorie, di Dipendenti e Funzionari vari, di Politici locali e regionali, di Ordini Professionali, di Amministratori ad ogni livello sulla inarrestabile Parentopoli che ha lordato l’Ente di Via Unità Italiana (Il Cerusico, 25.12.2017, 29.01.2018, 11.02.2019, 22.04.2019, 24.09.2018). Come a dire, quei silenzi “assordanti” delle OO.SS. di tutte le Categorie, di Dipendenti e Funzionari vari, di Politici locali e regionali, di Ordini Professionali, di Amministratori ad ogni livello sull’indegno Cumulo di Impieghi e l’atavica mancanza di Rotazione e sui diffusi Conflitti di Interesse (armi del ricatto attraverso la memoria storica di ogni “compromesso”) (Il Cerusico, 27.05.2019, 24.09.2018). Come a dire, quei silenziassordanti” delle OO.SS. di tutte le Categorie, di Dipendenti e Funzionari vari, di Politici locali e regionali, di Ordini Professionali, di Amministratori ad ogni livello sullo scandaloso ricorso a Dirigenti e Funzionari “abusivi”  e sulla loro mancanza di titoli o titolarità (Il Cerusico, 20.05.2019, 17.06.2019) Come a dire, quei silenziassordanti” delle OO.SS. di tutte le Categorie, di Dipendenti e Funzionari vari, di Politici locali e regionali, di Ordini Professionali, di Amministratori ad ogni livello su soggetti raggiunti da Sentenze della Corte dei Conti, quindi condannati e ancora ai vertici dei vari Uffici (Il Cerusico, 12.03.2018, 19.03.2018). Come a dire, quei silenziassordanti” delle OO.SS. di tutte le Categorie, di Dipendenti e Funzionari vari, di Politici locali e regionali, di Ordini Professionali, di Amministratori ad ogni livello sull’ignobile spreco di denaro pubblico, vedi i fitti passivi (Il Cerusico, 26.02.2018, 26.03.2018). Come a dire, quei silenziassordanti” delle OO.SS. di tutte le Categorie, di Dipendenti e Funzionari vari, di Politici locali e regionali, di Ordini Professionali, di Amministratori ad ogni livello su responsabilità effettive degli indegni tassi di fuga e sequestro giudiziario di strutture ospedaliere (Il Cerusico, 21.01.2019, 10.06.2019). L’elenco sarebbe oltremodo lungo.

Il Cerusico, il quale non si intende di chimica, avendo paragonato la “camorra” allo “zucchero”, seguendo questa sua paranoica teoria, ne consegue che come il metabolismo dello “zucchero” si basa sulla “sintesi” (sintesi del saccarosio), ne deduce che la “camorra” si basa su stesse specifiche reazioni chimiche: sintesi (appunto), decomposizione, scambio semplice (!) e doppio scambio (!). Dove gli scambi avvengono tra portatori di interessi: io do una mano a te, tu la dai a me. Io chiudo un occhio qua, tu 3 SANITÀ E LEGALITÀ, QUEI SILENZI… QUEI SILENZI……lo chiudi là; in una perfetta sintesi di saccarosio/interessi. Quindi, se ne deduce che “quei silenzi…..”, altro non sono che “zucchero”, ovvero “camorra”. Una regoletta semplice semplice.